come-imparare-una-nuova-lingua-partendo-da-zero-e-in-poco-tempo-la-mia-esperienza-con-il-portoghese-mosalinguaÈ da un po’ di tempo che sogno d’imparare il portoghese che da sempre mi affascina per la sua musicalità, il suo calore e la sua allegria intrisa di “saudade”. Dopo alcune settimane in cui ho cercato delle informazioni sulla lingua e cultura lusitana, mi sono deciso a passare finalmente all’azione.
Oggi 1° maggio 2012 inizio quindi questa nuova avventura e sfida linguistica e culturale che spero mi porterà quest’estate a potermela cavare durante le mie vacanze in Portogallo. Pubblicherò periodicamente degli articoli per condividere la mia esperienza di apprendimento e dare consigli a quanti hanno iniziato o vorrebbero iniziare ad imparare il portoghese o qualsiasi nuova lingua (molti consigli saranno di carattere generale).
Avendo già imparato da autodidatta il francese e lo spagnolo, potrò servirmi dell’esperienza maturata per ottimizzare l’apprendimento. Prima d’iniziare è importante stabilire alcuni punti fondamentali.

I motivi

Perché imparare una lingua? Avevo già indicato 7 buoni motivi per imparare una lingua straniera. Nel mio caso, rispondere a questa domande è molto semplice: in primo luogo, adoro il portoghese e penso sia una bellissima lingua. In secondo luogo, la musica, il cinema e la letteratura in lingua portoghese mi attirano moltissimo e mi piacerebbe conoscere in modo più profondo la cultura di Portogallo e Brasile. Per concludere, ho scelto di andare in vacanza in Portogallo il prossimo mese di agosto e mi piacerebbe poter comunicare con le persone che incontrerò nella loro lingua.

La pianificazione

Soprattutto quando si studia da autodidatta, la pianificazione è fondamentale. Nel post 5 consigli per pianificare l’apprendimento di una lingua straniera avevo indicato come procedere. Mi sono proposto di rimettere in pratica questi piccoli trucchi.

  • Stabilire la frequenza delle sessioni: ho pochissimo tempo, quindi dedicherò 15 minuti al giorno
  • Come rispettare il mio planning: userò il calendario del cellulare, creando un evento ricorrente ogni giorno dalle 19 alle 19.15 per non dimenticare. Lo studio regolare è fondamentale per le lingue straniere!
  • Stabilire obiettivi e misurare i progressi: Mi avrebbe fatto infinitamente comodo una versione di MosaLingua per il portoghese (uscirà verso la fine dell’anno se tutto fila liscio). Nell’attesa dovrò trovare delle alternative. Per gli obiettivi, visto che ho circa 70-80 giorni, mi propongo d’imparare circa 15 parole/frasi al giorno per un totale di 1000-1.200 apprese al momento della mia partenza (dovrebbero bastare). Questo obiettivo mi aiuterà a seguire e misurare i miei progressi.
  • Diversificare l’apprendimento: dedicherò una parte della sessione all’apprendimento di nuove parole e frasi con la relativa pronuncia ed il resto alla lettura di articoli presi da giornali portoghesi. Poiché a breve termine, m’interessa l’accento portoghese, leggero il quotidiano più letto in Portogallo:Diário de Noticiás
  • Integrare lo studio con attività divertenti e rilassanti: continuero’ ad ascoltare la musica portoghese (adoro il fado) e tentero’ di vedere un po’ di trasmissioni e film in portoghese.

Gli strumenti e le prime fasi di studio

Prima fase: esporsi alla lingua.

Durante la prima settimana, cercherò di familiarizzare con i suoni e la pronuncia del portoghese. Niente grammatica né spiegazioni teoriche: mi limiterò’ ad ascoltare dei dialoghi concepiti per gli assoluti principianti cercando d’indovinarne le situazioni, i personaggi, il significato. Ho preso in prestito in biblioteca alcuni metodi con cd integrati… per il momento m’interessano solo i cd. In seguito cercherò dei podcast e delle risorse audio su internet.

Seconda fase: la memorizzazione delle frasi e parole di base e la loro riproduzione

A partire dalla settimana prossima, inizierò ad imparare le parole e frasi, concentrandomi soprattutto sul vocabolario dedicato al turismo. Userò’ la versione desktop di Anki (gratuita) per memorizzare le parole creandomi delle carte, controllando di volta in volta la pronuncia su Forvo. Iniziero’ da subito a riprodurre i suoni… oltre a ripeterli da solo, sono riuscito a coinvolgere mia moglie nell’avventura, quindi potremmo parlare un po’ in portoghese per esercitarci, sarà divertente! Trovare un partner di studi è davvero un ottimo metodo per motivarsi a vicenda e poter praticare da subito.

Terza fase: ripetere, memorizzare, fissare i concetti e praticare!

Durante le prime due fasi, avrò evitato le spiegazioni teoriche e non avrò toccato nemmeno di striscio la grammatica. Dopo circa 3-4 settimane di esposizione alla lingue e memorizzazione-ripetizione di nuove parole, inizierò a dare un’occhiata alle regole più elementari a livello grammaticale (costruzione della frase, dei tempi verbali…).
Continuerò a studiare e ad esercitarmi, diversificando le attività di studio e usando anche risorse meno convenzionali come la musica, i film e i giornali online.

Se parli portoghese o vorresti impararlo e vuoi condividere la tua esperienza con me, lascia un commento: sarò molto felice di risponderti!