Quando si inizia lo studio di una lingua straniera, la prima tappa dovrebbe essere come organizzare l’apprendimento, cioè soprattutto, stabilire quanto tempo si dedicherà allo studio. In funzione degli impegni e della motivazione, ciascuno può costruirsi un planning personalizzato decidendo la durata delle sessioni, i momenti della giornata in cui studiare e le attività da effettuare. In questo articolo ti proponiamo alcuni consigli su come organizzare l’apprendimento della lingua con efficacia.
Quali sono le dritte più utili per organizzare l’apprendimento al meglio?
Stabilire la frequenza e la durata delle sessioni
Non dico niente di nuovo nel sottolineare che è meglio dedicare 10 minuti al giorno allo studio piuttosto che 3 ore al mese. La ripetizione e la regolarità sono due pilastri dell’apprendimento. Quanto tempo pensi di poter dedicare? 15 minuti? 30 minuti? 1 ora al giorno? Puoi anche decidere di non studiare tutti i giorni e organizzare l’apprendimento in una sessioni ogni due giorni, 3 alla settimana e via dicendo.
In questa fase bisogna essere realisti poiché è inutile mentire a se stessi con un planning impossibile che non rispetteremo mai. Quando ero all’università avevo molto tempo e per il francese decisi di dedicare 2 ore ogni giorno (esclusa la domenica) perché avevo bisogno di imparare velocemente (dopo 5 mesi sarei dovuto partire in Francia per l’Erasmus). In generale consiglio sessioni brevi di 15-20 minuti.
Organizzare l’apprendimento e rispettare il planning
Adesso arriva la parte difficile. Abbiamo deciso quanto tempo dedicare ma siamo sicuri che rispetteremo gli impegni presi con noi stessi? O dopo 2 giorni molleremo tutto? In effetti, per molte persone il problema non è organizzare l’apprendimento ma rispettare il planning, cosa che può rivelarsi davvero complicata!
In generale, è bene stabilire in quali momenti della giornata imparare analizzando i propri impegni. Chi resta per lungo tempo sui mezzi pubblici può sfruttare i tempi morti già dal primo mattino quando il cervello è in condizioni ottimali per assimilare. Altrimenti perché non farlo dopo il lavoro o l’università una volta arrivati a casa (o dopo un’oretta)?
Il mio consiglio è annotare l’attività sulla nostra agenda, calendario o quaderno per dargli un’aria ufficiale e per “sentire” in qualche modo l’impegno preso. Impostiamo un allarme sul cellulare per non dimenticare: magari scriviamo una frase motivante del tipo “oggi un altro piccolo passo per arrivare a parlare l’inglese, il francese, lo spagnolo, etc.”. Personalmente all’inizio usavo un quadernino mentre adesso ho impostato un promemoria sul computer… ho amici che utilizzano un file excel o la propria agenda. Ogni metodo può andare bene, l’importante è non dimenticare di effettuare la sessione programmata.
EXTRA: guarda il video di Cédric su come organizzare l’apprendimento per imparare velocemente 🙂
Guarda il video (è in inglese ma puoi attivare i sottotitoli nella tua lingua)
Stabiliamo degli obiettivi per quantificare i nostri progressi
Studiare con regolarità è non solo molto efficace, ma serve a tenere alta la motivazione. In effetti, ripetendo spesso, i nostri progressi saranno molto più veloci spingendoci ad andare avanti. Per restare motivati, è bene stabilire degli obiettivi per misurare in seguito i propri risultati.
Per il vocabolario potremmo decidere di imparare 10 nuove parole al giorno annotandole in un quaderno, in un file Word o utilizzando ad esempio un programma come Anki in cui è possibile memorizzare delle “carte” virtuali corrispondenti ciascuna ad una parola ed alla sua traduzione. Per memorizzare 10 nuove parole bastano anche 5 minuti, ma alla fine del mese sapremo di averne già apprese 300 (10 x 30 giorni), dopo 2 mesi 600 e così via.
Per migliorare la comprensione orale, possiamo vedere un telegiornale, ascoltare un podcast per 5-10 minuti al giorno: già alla fine del primo mese noteremo i nostri progressi e i buoni risultati ci spingeranno a continuare con lo stesso ritmo o magari ad intensificarlo. Se oggi posso guardare un film in inglese senza problemi, è grazie ai 10 minuti al giorno che dedicavo alle notizie della BBC ai tempi dell’università.
Diversificare l’apprendimento
Anche dedicando 20 minuti al giorno, è possibile variare le attività per non annoiarsi e lavorare su competenze diverse. La chiave è mantenere vivo il nostro interesse. Se ti piacciono le notizie puoi iniziare con 5 minuti di ascolto del telegiornale attraverso la televisione o internet. Potrai in seguito memorizzare per 5 minuti nuove parole, ripeterne alcune per poi passare alla lettura di articoli che trattano argomenti che t’interessano (10 minuti).
Il giorno seguente puoi cambiare ad esempio dedicando una decina di minuti alla produzione scritta (magari inizia un diario in inglese) e il resto al vocabolario. Una volta alla settimana puoi dedicare tutta la sessione alla conversazione con un amico di studio, un partner linguistico trovato nelle community di scambio linguistico (o in alternativa su Facebook) oppure parlando da solo (basta avvisare chi vive con noi che è tutto normale e che non deve chiamare la neuro 🙂 ). Diversificare non solo mantiene alto il nostro interesse ma fa lavorare diverse competenze consentendoci di migliorare a tutti i livelli.
Integrare le sessioni di studio con attività divertenti e rilassanti
Al di là delle nostre sessioni possiamo dedicarci alle nostre attività preferite e migliorare nella lingua che stiamo imparando. L’esempio classico è guardare un film la sera in lingua originale con i sottotitoli. Se amiamo i videogiochi perché non scegliere come lingua del gioco quella che stiamo apprendendo? In alternativa possiamo sfogliare un fumetto in versione originale (le figure aiutano moltissimo) o magari ascoltare un po’ di musica straniera leggendo le parole del testo. In questo modo impareremo senza sforzo, con piacere ed integrando l’apprendimento nei nostri hobby!
Oltre a questi semplici ma funzionali consigli, ti lascio anche qualche strategie per mantenere i tuoi buoni propositi di apprendimento, le trovi qui 🙂
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bravissimi mi è stato proprio utile
Grazie Irma, mi fa piacere!
grazieee… mi avevte motivata un sacco…
Grazie, ci fa molto piacere!
IO.AMO.QUESTO.SITO. Complimenti è fatto proprio bene!!
Grazie mille, Irina!
sto appena cominciando,ma vi apprezzo già molto.
Grazie mille, vedrai che non ti deluderemo 😉
Bravissimi!
Ho appena scaricato il materiale. Ancora non ho cominciato a studiare ma vedo che è molto interessante e i consigli sono veramente velidi. Grazie!!
Buon apprendimento, Laura!
Grazie mille mi piace i tuoi consogli , loro applico da questa sera !
Grazie a te per il commento, un abbraccio!
Grazie per la documentazione,………..provo a farne buon uso ! Ciao
Walter
Ciao Walter, grazie a te per averci scritto! Facci sapere come procede…
Buon apprendimento!
Consigli il metodo assimil per l’apprendimento? Vorrei imparare il francese, premettendo che sono uno studente universitario quindi studiare mi risulta “semplice” e sono ancora “fresco”.
Il mio piano vuole essere di questo tipo:
obiettivo minimo: una lezione assimil al giorno, come da metodo (tempo 15-20 minuti o poco più)
se ho più tempo nella giornata: oltre la lezione leggere letture adattate in modo da memorizzare nuovi vocaboli (almeno 10 come dici tu)
Non ho idea di come esercitarmi però nello speaking, tu che dici? Parlare da soli funziona? Non posso né andare in Francia, né conosco pesone che parlano francese e vorrei escludere app tipo Skype ecc..
Secondo te può andare? Ho urgenza di imparare la lingua per motivi lavorativi (dopo la laurea vorrei andare all’estero) e se non sai parlare, non ti prendono.
Ciao, assimil è un metodo valido ma noi preferiamo il nostro 🙂 Siamo fautori dell’auto-apprendimento e come forse hai visto navigando nel blog, abbiamo sviluppato una serie di strumenti per apprendere le lingue. Il nostro metodo è molto pratico e punta moltissimo sulla conversazione. Qua poi trovi anche moltissime risorse gratuite e tanti post pieni di consigli su come organizzare il proprio studio in base agli obiettivi. Se vuoi imparare a parlare fluentemente devi trovare delle persone con cui farlo: cerca dei siti di scambio linguistico (ne abbiamo scritto) o vedi se nella tua città ci sono gruppi di parlanti francese.
Spero di averti dato indicazioni utili ma davvero, sul nostro blog puoi trovare una quantità di info, contenuti, consigli e materiali!
In bocca al lupo 🙂