Oggi torniamo su un tema particolarmente utile e simpatico: le espressioni colloquiali. È un argomento che abbiamo affrontato diverse volte, e stavolta ci focalizziamo sullo slang spagnolo latinoamericano grazie al video della nostra Mildred, che è colombiana.  Sappiamo bene che lo spagnolo è la seconda lingua più parlata al mondo ma “spagnolo” non indica una sola lingua, nella realtà. Essendo parlato in ben 44 paesi, ci sono tantissime parole di gergo diverse e curiose e quelle di slang spagnolo latinoamericano lo sono particolarmente, vedrai!

slang spagnolo latinoamericano

13 parole in slang spagnolo latinoamericano

Come dicevo Mildred viene dalla Colombia. Questo ti permette anche di ascoltare la sua pronuncia spagnola senza troppi problemi anche se sei un principiante perché il colombiano è uno degli accenti spagnoli più facili. Nel video ti insegna 13 parole di slang spagnolo latinoamericano dandoti anche gli esempi di uso perché memorizzare senza sapere come e quando impiegare le parole giuste è un po’ inutile, vero?

Se vuoi, puoi attivare i sottotitoli.

Trascrizione video

Ciao! Mi chiamo Mildred e faccio parte del team di MosaLingua. In questo video voglio condividere con te 13 espressioni colloquiali usate nel mio paese, la Colombia, e in altri paesi latinoamericani.

Incominciamo con la parola chévere, cioè figo, comunemente usata in Venezuela e in Colombia quando qualcosa è eccellente, piacevole o interessante. In altri paesi come il Perù si usa la parola ¡bravaso!, in Messico la parola ¡chido!. Se un amico ti chiede – ¿Cómo te pareció la película? (Come ti è sembrato il film?) Tu risponderai: ¡Muy chévere! (Fichissimo!)

Al contrario, se vogliamo dire che qualcosa è poco interessante o che non ha soddisfatto le nostre aspettative usiamo la parola fiasco, così: – El concierto fue un completo fiasco, el sonido no fue bueno (Il concerto è stato un fiasco completo, il suono non era buono).

In Cile e in Argentina si usa l’espressione di slang spagnolo latinoamericano al toque per dire subito o rapidamente. In Perù questa espressione si usa  quando si vuole dire che qualcosa è immediato. Per esempio: – Necesito que termines esta tarda al toque (Ho bisogno che tu finisca questo compito rapidamente). I peruviani direbbero: – Corre al toque que nos deja el micro.

Quando stai facendo programmi e vuoi essere prudente, o che tutto sia sotto controllo, per evitare contrattempi puoi usare la frase por si las moscas per dire per stare sicuri, non si sa mai. Non nel senso letterale, perché non vuoi dire che  troverai mosche durante il cammino. Quindi, se un amico ti domanda: – ¿Llevamos comida para el viaje? (Portiamo del cibo per il viaggio?) Tu risponderai: – Sí, por si las moscas. De pronto no encontramos un restaurante abierto en la carretera. (Sì, non si sa mai. Sicurament enon troveremo un ristorante aperto per strada).

Se siamo nel bel mezzo di una conversazione e per qualche ragione non capiamo quello che ci stanno dicendo o domandando, alcuni latinoamericani dicono dime, cioè dimmi/cosa? per chiedere alla persona di ripetere quello che ha appena detto. In Messico e in Ecuador usano la parola mande.

Quindi per unire le due parole che hai appena imparato, dime e por si las moscas, potresti dire qualcosa del tipo: – Deberíamos llevar más dinero por si las moscas (Dovevamo portare più soldi per stare sicuri). La persona con cui parli dirà: – ¿Dime? No te escuché (Cosa? Non ti ascoltavo).

In Argentina usano la palora boludo(a), per riferirsi a qualcuno che ha fatto qualcosa di stupido o senza senso. In Colombia, il sinonimo di boludo(a) è bola, (palla). Per esempio: ¡Que boludo eres¡ Olvidaste traer los tennis para jugar baloncesto (Che stupido sei! Ti sei dimenticato le scarpe da ginnastica per giocare a pallacanestro)Questa espressione non vuol dire che la persona ha un aspetto fisico simile a quello di una palla da biliardo o di neve!

Al contrario, in Colombia, se vogliamo fare un complimento a qualcuno intelligente o astuto gli diciamo pilo(a).

Per riferirci ai soldi, specificamente alle banconote, la parola di slang spagnolo latinoamericano più usata è luca. Per dire 1,000 pesos diciamo 1 luca, eliminiamo semplicemente gli zeri e li sostituiamo con la parola luca. Per le bamconote da 2 in poi, aggiungiamo una s alla fine della parola, dunque diremmo lucas, al plurale. Per esempio: 15,000 pesos son 15 lucas.  Quindi, se hai bisogno che qualcuno ti presti del denaro, gli puoi dire: Préstame 10 lucas (10,000 pesos/bolívares/soles) te las devuelvo tan pronto pueda.

Se stiamo litigando con qualcuno e riusciamo a risolvere le nostre divergenze e ci riconciliamo, diciamo che hicimos las paces, abbiamo fatto pace. Ad esempio: Mi novio y yo peleamos ayer, pero hoy después de hablar seriamente hicimos las paces (io e il mio fidanzato abbiamo litigato ieri ma oggi, dopo aver parlato seriamente, abbiamo fatto pace).

Se vogliamo chiedere a qualcuno che sia diretto quando parla, usiamo l’espressione ir al grano, cioè andare dritti al punto, al sodo. Così: – Deberías ir al grano, si te quieres ir ya de la fiesta está bien, sólo dímelo (Devi andare al sodo, se vuoi già andare via dalla festa va bene, però dimmelo). La persona con cui parli ti potrebbe rispondere: – La verdad sí me quiero ir ya, estoy muerto (La verità è che sì, me ne voglio già andare, sono stanco morto). In questo contesto estar muerto non significa che il nostro cuore ha cessato di battere ma che si è morti di stanchezza.

La maggioranza dei latinoamericani usano la parola cachás, che è un sinonimo di capire o comprendere. In Cile il termine è simile cachái  (hai capito). Dunque, se volessi dire la frase corretta ¿si entiendes lo que tu amigo te dijo? (Capisci quello che il tuo amico ti ha detto?) usando lo slang spagnolo latinoamericano diresti:  ¿Si cachás lo que tu amigo te dijo?.  Sostituisci semplicemente la parola entiendes con cachás.

Noi colombiani chiamiano traga la persona che ci piace o della quale siamo innamorati e che solitamente non ci corrisponde. Per esempio: Él fue mi traga por muchos años, menos mal ya lo olvidé (È stato la mia cotta non corrisposta per anni, meno male che l’ho dimenticato). Però se è un amore corrisposto, in Perú dicono enamorado(a), in Chile pololo(a) e a Cuba jevo(a).

Mille grazie per aver visto il mio video, spero che ti sia piaciuto. Se vuoi avere più consigli per imparare lo spagnolo, ti invito ad iscriverti al nostro canale YouTube.